Ruby Chéri, dal profumo al macaron : una storia di appassionati
Scritto il 2 Gennaio 2025
L’inizio dell’anno è spesso un periodo un po’ cupo: il tempo è brutto, la routine quotidiana riprende dopo l’allegro fermento delle feste, gli amici e la famiglia si disperdono… in breve, tutto contribuisce a farci sentire un po’ giù di morale e a spingerci a rifugiarci a casa in attesa del ritorno del bel tempo. A gennaio, da Galimard, è il momento degli inventari, ma anche quello in cui si fa il bilancio dell’anno trascorso, con i suoi aneddoti e i suoi momenti più importanti. Tra questi, il lancio del nostro ultimo profumo “Ruby Chéri” occupa un posto di rilievo. Se hai avuto la fortuna di partecipare ad uno degli atelier esclusivi dedicati alla nostra nuova creazione (4 atelier distribuiti tra novembre e dicembre), certamente ne conservi un ricordo delizioso in tutti i sensi.
Infatti, questi atelier offrivano non solo l’opportunità di creare il proprio profumo, ma anche quella di scoprire il macaron creato appositamente da un maestro pasticcere della nostra regione per il lancio di “Ruby Chéri“. Sì, ma… come ha fatto un macaron a ritrovarsi tra gli organi del nostro Studio delle Fragranze ?
È una storia che inizia, come molte belle storie, con un incontro. All’inizio c’è l’associazione SKÅL International Costa Azzurra, di cui fa parte la nostra direttrice Delphine Roux. La missione di questa associazione, creata nel 1934, è promuovere l’amicizia tra dirigenti del settore viaggi e turismo.
I membri dell’associazione si riuniscono regolarmente in tutta convivialità e, proprio durante una di queste riunioni, la nostra direttrice ha incontrato il pasticcere Nicolas Dolbeau, anch’egli membro dell’associazione. Nicolas Dolbeau si è stabilito in Costa Azzurra dopo aver lavorato in numerosi locali di prestigio in Francia e all’estero, e il contatto con Delphine Roux si è stabilito molto rapidamente, in modo facile e simpatico. Presto si accorgono di avere in comune gli stessi valori di ricerca dell’autenticità, di rispetto delle tradizioni e di condivisione del sapere artigianale. Delphine, dunque, invita Nicolas e sua moglie Sophie a venire a creare il loro profumo allo Studio delle Fragranze, cosa che fa con grande interesse, poiché l’atelier gli fa scoprire dei parallelismi tra la sua specialità e la profumeria: infatti, l’arte del profumo e quella della pasticceria hanno dei punti in comune. Che si tratti di un profumo o di un dolce, entrambi sono composti da diversi ingredienti riuniti in una formula per l’uno e una ricetta per l’altro, ma con un unico e stesso scopo, quello di trovare l’equilibrio e l’armonia perfetti tra tutti i componenti. Queste due arti richiedono passione, precisione, curiosità e fonti di ispirazione continuamente rinnovate: sia per il “naso” che per il pasticcere, possono provenire da ricordi di viaggi o d’infanzia. Inoltre, il senso gustativo e quello olfattivo sono legati e lavorano insieme per offrirci esperienze sensoriali complete: quando si è raffreddati non si percepisce più il gusto degli alimenti!
La storia sarebbe potuta finire qui, ma un’idea di collaborazione tra profumeria e pasticceria fa lentamente ma inesorabilmente il suo cammino, e per una buona ragione! Il profumiere della Maison Galimard, Yusuke Masuda, lavora da qualche tempo a una nuova creazione che immagina fruttata e calda, ma anche delicata e femminile… Gli manca un po’ il suo Giappone, ha in mente immagini di viali di ciliegi in fiore in primavera e desidera associarvi note più golose e voluttuose. Vaniglia, caffè, mandorla… e perché non amarene, carnose e piene di sole per portare conforto al cuore durante l’inverno? Tante note evocative di delizie e da qui ad immaginare un dolce è un attimo!
Delphine Roux ne parla al maestro pasticcere, che è subito entusiasta del progetto e si ispira a “Ruby Chéri” per elaborare un delizioso macaron che riprende alcune note della creazione del profumiere. Il macaron “Ruby Chéri” è composto da una base di mandorla e vaniglia, che racchiude una ganache montata alla vaniglia del Madagascar e un cuore di confettura di ciliegie e pezzi di amarene candite. Lo stemma della Maison Galimard, deliziosamente al cioccolato, completa questa creazione con una sottile nota di caffè. Il risultato è una delizia per il palato e per gli occhi e, durante gli atelier “Ruby Chéri”, i clienti sono entusiasti e unanimi: il matrimonio tra profumo e pasticceria è davvero riuscito, l’esperienza gustativa e olfattiva è una scoperta inedita che non riusciranno a dimenticare.
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