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Feuilles vertes de Patchouli

Il Patchouli

Il suo nome evoca in molti di noi un’epoca lontana alla quale ha dato la sua impronta olfattiva: gli anni ’70 e il movimento hippy. L’essenza di patchouli era allora confezionata in piccole bottiglie e una o due gocce bastavano per profumare i seguaci del «Peace and Love» per la giornata.

Questa connotazione «hippie» ha contribuito a suscitare reazioni contraddittorie nei confronti del patchouli, che vanno dalla profonda avversione all’infatuazione incondizionata.

Il patchouli merita di meglio di questi pregiudizi e vorremmo condividere con voi un po’ della sua storia, che risale a molto più della fine degli anni ’60.

Da dove proviene? Il patchouli è un grande arbusto coltivato tra gli altri in Indonesia, India e Filippine. Arrivò in Inghilterra nel 19 º secolo e il suo uso di allora era principalmente domestico in quanto abbelliva i pot-pourri nell’era vittoriana.

Fleurs de Patchouli

Sbarca poi in Francia dove rapidamente il suo odore sarà associato alle «cocotte» che si avvolgevano di scialli di cashmere venuti dall’India nei quali si infilavano foglie di patchouli per allontanare le tarme. Il patchouli è allora sinonimo di chic alla francese e da lì fare il suo ingresso in profumeria, c’era solo un passo.

L’ottenimento della sua essenza avviene dopo essiccazione delle foglie e per distillazione. Il suo odore è terroso, a volte leggermente canforato e ricorda quello di un turacciolo di sughero, di una mela troppo matura o addirittura di muffa.

La creazione della famiglia olfattiva «Chypre» nel 1917 da parte di René Coty permette al patchouli, associato al muschio di quercia in nota di fondo,  di trovare un posto di rilievo nella profumeria fine.

Oggi il patchouli è una nota imprescindibile nella creazione di profumi (sia «maschili» che «femminili») perché è di una notevole polivalenza: lo ritroviamo sia con vetiver di cui accentua il sentore affumicato, con vaniglia nei profumi «golosi» ai quali conferisce sensualità, con sandalo di cui sottolinea l’eleganza… e questi sono solo tre esempi tra molti altri.

Da Galimard troverete il patchouli nei nostri bestseller Féminissime e Mezzanotte e in molte altre creazioni.

E se siete tra i nostalgici che desiderano ritrovare il profumo degli anni ribelli del «Peace and Love» e che non vogliono condividere il patchouli con nessun’altra essenza, ritrovate l’odore della libertà con la nostra Eau de Cologne Patchouli: pura, autentica e potente.

Fleurs patchouli
Per i più audaci, vi invitiamo a creare la vostra interpretazione del patchouli davanti a un organo nel nostro Studio des Fragrances… Il patchouli ha ancora molti segreti da svelare!

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